Jeans, camicia a quadri, una Fender tra le mani e lo sguardo da uomo qualunque: John Fogerty non ha mai avuto bisogno di eccessi per farsi ascoltare.
Ă uno di quei cantautori che non cercano il riflettore, ma che finiscono per diventare luce per intere generazioni.
Nato il 28 maggio 1945, Fogerty ha attraversato la storia della musica americana con coerenza, onestĂ e grinta rock.
đ LA LEGGENDA DEI CREEDENCE CLEARWATER REVIVAL
Negli anni â60, insieme ai Creedence Clearwater Revival, firma brani che entrano nel mito: Proud Mary, Bad Moon Rising, Fortunate Son.
Canzoni dirette, essenziali, che raccontano lâAmerica profonda, le sue contraddizioni, la guerra, la rabbia, il sogno e la disillusione.
Un sound grezzo ma preciso, che mescola blues, country, swamp rock e folk, diventando il manifesto del roots rock americano.
đď¸ UNA VOCE ASPRA E VERA COME LâASFALTO
La voce di Fogerty è ghiaia e benzina. Non è educata, è urgente.
Canta come se ogni parola dovesse arrivare prima che sia troppo tardi.
Ed è proprio questa urgenza a renderlo credibile, necessario, autentico.
Non recita: vive le sue canzoni.
đ LA CARRIERA SOLISTA, TRA CAUSE E RISCATTO
Dopo lo scioglimento traumatico dei CCR, John affronta anni difficili, litiga con la sua stessa musica, esce dai radar.
Ma poi ritorna. E lo fa da solo, con dischi come Centerfield che gli restituiscono il posto che merita: quello del cantautore ruvido e onesto.
Oggi continua a suonare, scrivere e camminare con fierezza su quella strada che lui stesso ha asfaltato a colpi di rock e parole.
đ UNâAMERICA CHE NON SI DIMENTICA
John Fogerty è lâAmerica delle pompe di benzina, delle radio AM, dei pick-up e dei cieli larghi.
Ma è anche lâAmerica che protesta, che pensa, che non smette di credere nella forza della musica come voce del popolo.
Una leggenda che non cerca di sembrare giovane, ma che non è mai invecchiata.
âIl rockânâroll non è mai stato solo divertimento. Ă stata una questione seria.â â John Fogerty
đĄ Autore: Antonio Sacco
đĄ Categoria: Rock Americano, Cantautorato, Cultura Popolare
đĄ Fonti: rollingstone.com, npr.org, ultimateclassicrock.com, britannica.com