19 maggio 1948, Spanish Town (Giamaica). Nasce Grace Beverly Jones, artista totale, cantante, attrice, modella, performer. La sua figura scultorea e il volto scolpito hanno attraversato decenni di musica e moda, imponendosi come simbolo di libertà e avanguardia.
👑 TRA REGGAE, NEW WAVE E RIVOLUZIONE ESTETICA
Trasferitasi a New York in giovane età, Grace Jones inizia la carriera come modella tra Parigi e le passerelle internazionali, imponendo un nuovo canone estetico: androgino, fiero, non conforme. Ma è nella musica che la sua esplosività prende forma definitiva.
Negli anni ’80, con album prodotti da Trevor Horn e collaborazioni con Sly & Robbie, fonde reggae, new wave, funk ed elettronica. Il risultato è una miscela ipnotica e sofisticata, sensuale e marziale. Slave to the Rhythm, Pull Up to the Bumper, Private Life sono solo alcune delle tracce diventate culto.
💄 UN’ICONA VISIVA PRIMA CHE VISIVA FOSSE UNA PAROLA
Grace Jones è stata la prima a portare sulle copertine la cultura black queer, a usare il corpo come manifesto politico e artistico. I suoi look firmati Jean-Paul Goude, le sue performance visive, il suo atteggiamento sfidante sono un’eredità viva nel mondo della moda e dello spettacolo.
Ha anticipato Lady Gaga, Rihanna, Janelle Monáe. Ma nessuna è come lei. Perché Grace non imita, inventa.
🚀 OLTRE LA MUSICA, UN LINGUAGGIO TOTALE
Oltre alla musica, ha recitato in film come Conan il distruttore e 007 – Bersaglio mobile, portando anche sul grande schermo il suo magnetismo alieno. E ha raccontato la sua vita senza filtri nell’autobiografia I’ll Never Write My Memoirs, manifesto di indipendenza assoluta.
Grace Jones è ancora oggi un faro per chi non vuole essere etichettato. Un corpo in movimento che sfugge alle definizioni. Un’opera d’arte vivente.
🎤 “Non sono una donna. Non sono un uomo. Sono Grace Jones.”
— Grace Jones
🟡 Autore: Antonio Sacco
🟡 Categoria: New Wave, Cultura Pop, Icone Visive
🟡 Fonti: it.wikipedia.org, vogue.it, The Guardian, Dazed Digital