🎤 10 maggio 1960 nasce Bono

BONO VOX – LA VOCE CHE HA CAMBIATO IL ROCK E IL MONDO

10 maggio 1960: nasce a Dublino Paul David Hewson, destinato a diventare per il mondo intero Bono, frontman degli U2 e simbolo vivente del rock impegnato. Non solo voce iconica di una delle band più influenti della storia, ma anche attivista instancabile per i diritti umani, la lotta contro la povertà e la giustizia globale.

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Cresciuto in un sobborgo della capitale irlandese, Bono si unisce agli U2 nel 1976, ancora adolescente. In pochi anni la band conquista l’Europa e poi il mondo, combinando sonorità post-punk, rock epico e testi profondi. Album come The Joshua Tree (1987) e Achtung Baby (1991) ridefiniscono le coordinate della musica contemporanea, portando il gruppo a vincere 22 Grammy Awards e a diventare un’istituzione planetaria.

Ma Bono è molto più di un cantante. È un ambasciatore della coscienza globale. Ha fondato organizzazioni come DATA (Debt, AIDS, Trade, Africa), EDUN (moda etica), (RED) (contro l’AIDS) e ONE Campaign, mobilitando leader politici e cittadini comuni. La sua attività lo ha portato a confrontarsi con presidenti, papi, premi Nobel e milioni di giovani, sempre con uno stile diretto e appassionato.

Il suo timbro vocale è immediatamente riconoscibile: un misto di forza, vulnerabilità e intensità emotiva. Brani come With or Without You, One, Sunday Bloody Sunday e I Still Haven’t Found What I’m Looking For hanno dato voce a intere generazioni in cerca di significato, amore e giustizia. In un’epoca in cui la musica tende spesso alla superficialità, Bono continua a cercare il suono dell’anima.

Criticato da alcuni per il suo protagonismo, amato da altri per la sua coerenza, Bono rimane un punto di riferimento imprescindibile. A differenza di molte rockstar, non si è mai arreso alla nostalgia o all’autocompiacimento. Continua a reinventarsi, a creare, a parlare di ciò che conta.

Bono non canta per essere ascoltato, canta per farci ascoltare gli altri: gli ultimi, gli invisibili, i dimenticati. In un mondo rumoroso e diviso, la sua voce rimane una bussola etica e poetica.