3 giugno 1942, Chicago. Nasce Curtis Mayfield, artista, cantautore, produttore e attivista. Una delle voci più raffinate, politiche e spirituali che la musica soul abbia mai conosciuto. In un’epoca di lotte civili, razzismo e sogni infranti, Mayfield canta non solo l’amore ma soprattutto la giustizia, l’orgoglio nero, la resistenza.

Non è solo un cantante. È un pensatore. Un osservatore. Un narratore dell’America afroamericana, tra gospel, funk, soul e ribellione elegante.


DAI THE IMPRESSIONS AL GRIDO DI PEOPLE GET READY

Curtis inizia la sua carriera come membro del gruppo The Impressions, diventando rapidamente la penna e l’anima del gruppo. Con People Get Ready (1965), scrive un inno senza tempo, considerato uno dei più grandi brani spirituali della musica popolare americana. Un invito alla speranza nel pieno del Movimento per i Diritti Civili.

Ma Mayfield non si ferma alla dolcezza: la sua penna si fa affilata, le sue liriche parlano di ghetti, povertà, ingiustizia sociale. Con We’re a Winner e Choice of Colors dà voce a una comunità in cerca di dignità.


L’ERA SOLO: SUPER FLY E IL FUNK MILITANTE

Nel 1970, Curtis intraprende la carriera solista. Ed è qui che nasce la leggenda. Il suo capolavoro è Super Fly (1972), colonna sonora dell’omonimo film blaxploitation. Ma Curtis non glorifica droga e criminalità: le denuncia. Freddie’s Dead e Pusherman raccontano con groove irresistibile il lato oscuro del sogno urbano afroamericano.

Il suo stile fonde bassi funky, archi lussureggianti, falsetto gentile e testi crudi. È un’anima gentile con una coscienza di ferro. Un soulman con la testa alta.


UNA VOCE CHE NON HA MAI SMESSO DI CANTARE

Nel 1990, durante un concerto a Brooklyn, un riflettore gli cade addosso: rimane paralizzato dal collo in giù. Ma Curtis non smette. Registra l’album New World Order (1996) cantando sdraiato, riga dopo riga. Un atto di resistenza artistica che commuove e ispira.

Mayfield muore nel 1999, ma il suo spirito vive in ogni artista che crede che la musica possa cambiare le cose. Kanye West, Lauryn Hill, Kendrick Lamar: tutti lo citano come faro.


L’UOMO CHE HA MESSO LA COSCIENZA NEL SOUL

Curtis Mayfield non ha solo scritto canzoni: ha costruito un’ideologia musicale. La sua musica non ti urla addosso: ti entra dentro, ti fa pensare. Ti eleva.

“You don’t have to be a man to fight for freedom. All you have to do is to be an intelligent human being.”
— Curtis Mayfield

🟤 Autore: Antonio Sacco
🟤 Categoria: Soul & Funk, Attivismo Musicale, Cultura Afroamericana
🟤 Fonti: curtiis-mayfield.com, Rolling Stone, NPR, The Guardian

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