29 maggio 1860, Camprodon, Catalogna. Nasce Isaac Manuel Francisco AlbĂŠniz y Pascual, destinato a diventare una delle figure centrali del nazionalismo musicale spagnolo. Pianista prodigio, compositore visionario, AlbĂŠniz ha saputo trasformare la tastiera in una finestra sulla Spagna profonda, fondendo virtuosismo romantico e spirito popolare.
IL VIAGGIATORE DEL SUONO
Fin da piccolo mostra un talento fuori dal comune: a soli 4 anni debutta in pubblico, a 7 viene ammesso al Conservatorio di Parigi, e da adolescente inizia a esibirsi in tournĂŠe in America e in Europa. Ma AlbĂŠniz non è solo un fenomeno tecnico: è unâanima inquieta, curiosa, capace di assorbire culture, paesaggi e storie trasformandole in musica.
La sua arte prende forma tra le influenze di Liszt, Debussy e la tradizione iberica. Ogni sua composizione è un ponte tra il salotto borghese e le piazze andaluse, tra il rigore accademico e lâestro gitano.
âIBERIAâ E LâINVENZIONE DI UNA NAZIONE
Tra il 1906 e il 1908 compone la sua opera piĂš celebre: Iberia, una suite per pianoforte in dodici quadri musicali. In quei brani â Triana, El Puerto, EvocaciĂłn â il pianoforte si fa chitarra, tamburo, danza. AlbĂŠniz non descrive la Spagna: la fa vivere. Rende sonora la luce, il calore, il ritmo delle cittĂ e dei villaggi.
I grandi compositori francesi come Ravel e Debussy restano affascinati dalla sua scrittura. E ancora oggi Iberia è considerata una delle vette piÚ alte della letteratura pianistica del XX secolo.
UN LASCITO CHE TRAVALICA I GENERI
Composizioni come Asturias, Granada o Sevilla sono spesso eseguite nella versione per chitarra classica, diventando punti fermi del repertorio di interpreti come AndrĂŠs Segovia o John Williams. Ma è al pianoforte che si coglie tutta la forza visionaria e poetica dellâautore.
AlbÊniz è stato un precursore: ha unito tradizione e modernità , accademia e strada, popolo e aristocrazia musicale. MorÏ giovane, a 48 anni, ma la sua voce continua a risuonare tra le note dei concerti, nelle scuole di musica, nei festival internazionali.
UN COMPOSITORE CHE HA DATO UN SUONO ALLA SPAGNA
Isaac AlbĂŠniz non è stato solo un pianista: è stato lâinventore di una geografia sonora, di una Spagna sognata e vissuta al tempo stesso. La sua musica è passione, ritmo, evocazione. Ă un canto eterno che attraversa epoche e confini.
âNon è la chitarra a imitare il piano. Ă AlbĂŠniz che fa cantare il pianoforte come nessuno prima di lui.â
â Antonio Sacco
đĄ Autore: Antonio Sacco
đĄ Categoria: Musica Classica, Biografie Musicali, Cultura Ispanica
đĄ Fonti: en.wikipedia.org/wiki/Isaac_AlbĂŠniz, allmusic.com, Oxford Music Online