Tra le onde dell’Oceano Pacifico e i canti delle donne afro-discendenti, nasce una voce che avrebbe attraversato oceani e secoli: Susana Baca. Cantante, poetessa, custode di memoria, ambasciatrice culturale.

Con la sua eleganza discreta e la sua voce dolce come una carezza, ha dato dignità internazionale alla musica afro-peruviana, trasformandola da tradizione orale dimenticata a patrimonio globale.

🎶 MARÍA LANDÓ: UNA LAMENTAZIONE E UNA RINASCITA
Tra i suoi brani più noti, María Landó è molto più che una canzone: è un lamento, una preghiera, una biografia collettiva delle donne nere del Perù. Un canto di dolore e di speranza, in cui le sofferenze si trasformano in bellezza e resistenza.

🎤 UNA VOCE SENZA TEMPO
Susana non urla. Susurra storie. Sospira memorie. Le sue interpretazioni — tra chitarre acustiche, cajón e archi — si muovono in uno spazio sospeso tra musica, poesia e rituale. Ogni nota è un gesto d’amore verso le proprie radici.

📚 CANTANTE, INTELLETTUALE, MINISTRO DELLA CULTURA
Nel 2011 è diventata la prima donna afro-discendente a ricoprire il ruolo di Ministro della Cultura in Perù. Non solo artista, ma attivista della memoria, custode di una tradizione che era stata silenziata per troppo tempo. Ha fondato anche il Centro Cultural de la Memoria Afroperuana.

🏆 DUE LATIN GRAMMY, MILLE VITE
Vincitrice di due Latin Grammy, ha collaborato con artisti come Chucho Valdés, Gilberto Gil, Mercedes Sosa e Calle 13. Ma Susana resta sempre Susana: con i piedi nella terra rossa del Perù e lo sguardo rivolto all’umanità tutta.

💬 “Canto per guarire. La mia voce non è solo mia: appartiene a chi ha camminato prima di me.”
E in quelle note c’è l’eco di secoli, di popoli e di sogni.

🟡 Autore: Antonio Sacco
🟡 Categoria: Musica del mondo, Tradizione afroperuviana, Cultura e memoria
🟡 Fonti: elcomercio.pe, latinGRAMMY.com, bbc.com, susanabaca.com

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