18 maggio 1911, Kansas City (Missouri, USA). Nasce Big Joe Turner, il “Boss of the Blues”, uno degli artisti più potenti e influenti della musica afroamericana. Con la sua voce tonante e inarrestabile ha unito boogie-woogie, blues e proto-rock’n’roll, diventando uno dei pionieri del sound che avrebbe rivoluzionato il mondo.
🎤 IL BLUES SHOUTER CHE FECE TREMARE I JUKEBOX
Big Joe Turner non era un semplice cantante: era un uragano vocale. La sua carriera iniziò nei club di Kansas City, al fianco del pianista Pete Johnson, dove il duo incendiava il pubblico con il boogie-woogie urlato e selvaggio. A differenza dei crooner dolci dell’epoca, la voce di Turner riempiva l’aria come un’orchestra intera.
I suoi brani mescolavano ritmo incalzante, ironia e sensualità. Le sue esibizioni erano energia pura, espressione libera, potenza nera nel cuore d’America.
🔥 SHAKE, RATTLE AND ROCK
Nel 1954 pubblica Shake, Rattle and Roll, brano esplosivo, carico di doppi sensi e groove. Il pezzo è un successo istantaneo, considerato da molti il ponte perfetto tra blues e rock’n’roll. Anche se reso popolare nella versione edulcorata di Bill Haley, è la versione di Turner a rappresentare l’autentica forza afroamericana che stava per cambiare tutto.
Con quella canzone, Big Joe Turner traccia la strada per Elvis, Little Richard, Chuck Berry. Il rock non sarebbe mai nato così se la sua voce non avesse aperto la strada.
🎶 IL LEGATO CHE RUGGISCE ANCORA
Negli anni successivi incide altri brani memorabili: Flip, Flop and Fly, Honey Hush, Corrine Corrina. Lavora con etichette come Atlantic Records e si esibisce nei più importanti festival blues e jazz del mondo. Nel 1987, pochi giorni dopo la sua morte, viene inserito nella Rock and Roll Hall of Fame.
La sua figura resta centrale nel racconto della musica del Novecento: un gigante della voce, del ritmo, della rivoluzione.
“Io canto per svegliare la gente. Il blues non dorme.”
— Big Joe Turner
🟡 Autore: Antonio Sacco
🟡 Categoria: Blues, Rock’n’Roll, Cultura Afroamericana
🟡 Fonti: blackpast.org, reddit.com, Rock and Roll Hall of Fame