12 maggio 1928 nasce a Kansas City, Missouri, Burt Bacharach, destinato a diventare uno dei più iconici compositori e arrangiatori del XX secolo. Con un inconfondibile mix di pop, jazz, bossa nova e sofisticate architetture armoniche, Bacharach ha scritto la colonna sonora di una generazione.

Dagli anni ’50 in poi, Bacharach si afferma come uno dei più ricercati compositori statunitensi. Il suo nome diventa leggenda quando incontra il paroliere Hal David, con cui forma una delle coppie creative più prolifiche e raffinate della musica pop. Insieme firmano classici come:

  • Raindrops Keep Fallin’ on My Head (vincitore del Premio Oscar 1970);
  • I Say a Little Prayer (portata al successo da Dionne Warwick);
  • Walk On By, Do You Know the Way to San Jose, What the World Needs Now Is Love.

Ogni canzone è un piccolo capolavoro di melodia elegante, testi profondi e arrangiamenti moderni, spesso con cambi di tempo e accordi inusuali per il pop dell’epoca.

Lo stile di Bacharach è riconoscibile al primo ascolto: accordi jazzati, fiati vellutati, ritmo sincopato e melodia fluida. È musica pop, sì, ma con l’intelligenza della musica colta e la sensualità della bossanova. Il suo è un linguaggio universale, che resiste al tempo.

Negli anni ’60 e ’70, Bacharach domina le classifiche grazie anche alla sua musa vocale, Dionne Warwick, interprete sensibile e raffinata. Ma le sue canzoni sono state interpretate anche da Aretha Franklin, Dusty Springfield, Tom Jones, Elvis Costello, e molti altri.

Vincitore di 6 Grammy Awards e 3 Oscar, Bacharach ha scritto anche per il cinema: Butch Cassidy and the Sundance Kid, Arthur, Casino Royale. La sua musica è diventata colonna sonora della società americana.

Negli anni ’90 ha vissuto una nuova ondata di popolarità grazie a collaborazioni con Elvis Costello e apparizioni ironiche nei film di Austin Powers, dove ha interpretato se stesso suonando al pianoforte.

Bacharach si è spento nel febbraio 2023, ma il suo lascito è eterno. Le sue melodie parlano d’amore, di vita, di delicatezza e bellezza. In un mondo musicale sempre più rapido e spigoloso, la sua arte resta un’oasi di armonia e raffinatezza.

“Never be afraid to write a melody that people can hum.”
Burt Bacharach


🟡 Autore: Antonio Sacco
🟡 Categoria: Musica Pop, Cultura Americana, Biografie
🟡 Fonti consigliate: it.wikipedia.org, Rolling Stone, Bacharach.com

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